L'abitare
Campo comunale di via Bonfadini, Milano (Italia). |
Le politiche abitative rivolte ai rom e ai sinti mettono in discussione due principali questioni. La prima riguarda la consistenza abitativa delle soluzioni offerte: in quale misura le soluzioni hanno effettivamente un carattere abitativo, sono tali cioè da permettere una esperienza abitativa secondo nozioni condivise e principi socialmente prescritti nelle nostre società? La seconda riguarda il quadro delle misure e delle politiche entro cui l'offerta abitativa si situa: quali risorse per l'integrazione vengono mobilitate oltre a quelle abitative? E ancor prima: quali opportunità di "integrazione" vengono offerte? con quale relazione tra obiettivi di integrazione e obiettivi di controllo?. |
Le forme dell'abitare delle popolazioni Rom e Sinti sono nel mondo molto differenti, da case lussuose o povere a campi nomadi e baraccopoli, da camper a villette o cascine ristrutturate. Ciò che accomuna le popolazioni rom e sinte, tuttavia, è la forte discriminazione subita nell'accesso a condizioni dignitose di vita. • Ambrosini M., Tosi A. (a cura di), "Vivere ai margini. Un'indagine sugli insediamenti rom e sinti in Lombardia", Ismu, 2007. |