In Italia
Note biografiche degli intervistati
© Stefano Pasta 2010.
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I dati sulla scolarizzazione dei minori rom e sinti sono molto diversi secondo della fonte. Manca un quadro d’insieme generale.
- Analfabeti: 19,2% (Fonte: EU Inclusive – Fondazione Casa della Carità). Tra gli abitanti dei campi nomadi di Roma: 41,42% (Fonte: Croce Rossa Italiana, censimento 2008).
- Nelle scuole di alcuni comuni italiani, molti servizi connessi al diritto allo studio (refezione scolastica, sostegno agli alunni disabili, borse di studio) sono negati agli alunni rom che non sono residenti.
- In alcune scuole italiane, all’atto dell’iscrizione, il minore rom (italiano o straniero) viene indicato come alunno “nomade”. Lo stesso Ministero dell’Istruzione parla di alunni “nomadi”.
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© Stefano Pasta 2013.
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Bambini rom romeni a Milano (Italia). Vivere in una baraccopoli può rendere difficile frequentare con regolarità e successo la scuola.
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Approfondimenti
- Rozzi E. ( a cura di), “Indagine EU Inclusive. La scuola”, Fondazione Casa della Carità, Milano, 2012.
- Sacco A., “La scuola. Luogo di appartenenza o di esclusione?”, in Vitale T., "Politiche possibili. Abitare la città con i rom e i sinti", Carocci, Roma, 2009, pp. 132-138.
- Spadaro R., “Bambini e ragazzi rom sinti: vivere fra progetti di inclusione e scelte di esclusione”, Ismu, Milano, 2007.
- Bolognesi I., “Rom, Sinti e Gagè: culture, processi educativi e diritti”, in Educazione Interculturale, Erickson, vol. 7, num. 3, ottobre 2009.
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