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USC Shoah Foundation - The Institute for Visual History and Education: una breve introduzione

Nel 1994, ispirato dall’esperienza vissuta durante le riprese di Schindler’s List, Steven Spielberg fondò la Survivors of the Shoah Visual History Foundation - divenuta USC Shoah Foundation - The Institute for Visual History and Education - con lo scopo di raccogliere video-testimonianze di sopravvissuti e di altri testimoni della Shoah. Oggi essa rappresenta una delle più grandi collezioni video-digitali al mondo.

Dal 1994 la Fondazione ha raccolto circa 56.669 video-testimonianze in 45 lingue e in 65 paesi nel mondo. Le esperienze raccolte sono quelle di sopravvissuti ebrei, di omosessuali, testimoni di Geova, zingari di etnìa Rom e Sinti, sopravvissuti alle politiche eugenetiche, liberatori e testimoni della liberazione, prigionieri politici, soccorritori e partecipanti ai processi per i crimini di guerra. La durata media di una testimonianza è superiore alle due ore. Avendo incluso nelle testimonianze le esperienze precedenti alla guerra e quelle successive, il percorso personale del sopravvissuto è raccontato in un lungo periodo.

L’Archivio dell’Istituto contiene 434 testimonianze in lingua italiana ma sono circa 3800 i testimoni che raccontano vicende legate all’Italia. Per conoscere di più clicca qui.

Dal 2000 ad oggi l’impegno primario è stato quello di rendere questo straordinario archivio accessibile e far progredire conoscenza e ricerca con l’ausilio delle nuove tecnologie. Nel 2006 la Fondazione è diventata parte del Dana and David Dornsife College of Letters, Arts and Sciences della University of Southern California (USC) e recentemente ha cambiato il proprio nome in USC Shoah Foundation - The Institute for Visual History and Education. Il nome riflette un obiettivo più ampio: prevalere sui pregiudizi, l’intolleranza, gli integralismi e le sofferenze da essi causate, attraverso l’uso come strumento educativo delle testimonianze di storia visiva del proprio archivio. L’Istituto si avvale di rapporti di collaborazione con Università e Istituzioni a livello mondiale, per diffondere questo patrimonio di testimonianze per scopi educativi, per offrire al pubblico l’accesso all’archivio, per incoraggiare borse di studio in diversi campi di ricerca e per sviluppare materiali e programmi educativi basati sulla video-testimonianza da fornire online agli insegnanti,

Oltre a conservare e preservare le testimonianze del suo archivio, l'Istituto sta collaborando con altre organizzazioni per documentare le storie di sopravvissuti e testimoni di altri genocidi (Ruanda, Cambogia, Armenia, ecc).

Tutta la collezione delle 434 testimonianze registrate in lingua italiana o in Italia, è disponibile per la visione pubblica presso l’Archivio Centrale dello Stato a Roma. Dal settembre 2011 è attivo il portale “TI RACCONTO LA STORIA : VOCI DALLA SHOAH”, sul sito dell’Archivio Centrale dello Stato, per permettere a utenti registrati, l’accesso alla collezione italiana di Shoah Foundation.

L'intero archivio di circa 56.669 testimonianze è, ad oggi, disponibile presso 181 istituzioni sparse nel mondo e raccolte di testimonianze di dimensioni minori sono consultabili presso 232 centri in oltre 36 paesi. In Italia, l'intero archivio è accessibile al pubblico e consultabile a Roma, presso l'Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi.

Location

United States
53° 5' 33.3708" N, 101° 25' 32.8116" E
US