full, testimony / Tuesday, September 24, 2013
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Марія Юхимівна Максимова розповідає про те, як вчителька російської мови не дозволила їй брати участь в шкільній п’єсі через те, що Марія була циганкою. Вона пояснює, як це вплинуло на її відчуття етнічної ідентифікації в подальшому житті.
clip, female, jewish survivor / Tuesday, September 24, 2013
Володимир Ілліч Митюк розповідає про те, як йому вдалось вийти з Славутського гетто у день розстрілу євреїв влітку 1942 року.
clip, male, jewish survivor / Tuesday, September 24, 2013
/ Tuesday, September 24, 2013
Regina Lewin remembers growing up in an orthodox family in Bedzin, Poland. She reflects on how religion was very important to her parents.
clip, female, jewish survivor, Regina Lewin, poland / Tuesday, September 24, 2013
Scholars from around the world will gather Friday and Saturday to discuss genocide resistance in the past and present at the third annual “Resisting the Path to Genocide” workshop. The workshop is free and open to the public.
genocide resistance, usc dornsife, wolf gruner, Stephen Smith / Tuesday, September 24, 2013
full, testimony / Tuesday, September 24, 2013
Aldo Brunacci nacque ad Assisi il 2 aprile 1914. Aldo era un giovane sacerdote durante la guerra, divenuto poi canonico della cattedrale di San Ruffino di Assisi. Aveva studiato a Roma, nell’ambiente delle organizzazioni giovanili cattoliche, dove l’atteggiamento nei confronti del regime fascista era talvolta molto critico. Tornato nella sua Assisi, assistette ai pestaggi degli oppositori al fascismo, alle violenze e agli arbitri, anche nei confronti dei giovani cattolici, di cui si occupava assiduamente.
full, testimony / Tuesday, September 24, 2013
Vittorio Foa nacque a Torino il 18 settembre 1910 da una famiglia ebraica piemontese. Fu un politico, giornalista e scrittore, grande esponente del pensiero di sinistra. Si laureò in Giurisprudenza nel 1931 all'Università di Torino. Nel 1933 entrò in Giustizia e Libertà, movimento politico antifascista. Nel 1935, venne arrestato a Torino e condannato a 15 anni di reclusione per attività antifascista. Nel 1943 uscì dal carcere ed entrò nel Partito d’Azione (PdA), e fu poi rappresentante nel Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), prendendo dunque parte alla Resistenza.
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Liliana racconta la marcia della morte nella quale è stata avviata a piedi attraverso la Germania dal gennaio all’aprile 1945 e la sua disperata voglia di vivere. Testimonia anche il tentativo da parte dei nazisti di far saltare il campo di Auschwitz-Birkenau prima dell’arrivo delle forze armate sovietiche.
clip, female, jewish survivor, portal / Tuesday, September 24, 2013
Eugenio prima parla della sua grande amicizia con Primo Levi. Racconta poi i motivi delle sue scelte nell’impegno della lotta partigiana, la sua partecipazione in una formazione militare, la banda Arturo Verraz, che operava in una valle a lui ben nota, la valle di Cogne.
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Ester insieme alla sua famiglia è rimasta nascosta per più di un anno in una stanzetta ricavata in un angolo del magazzino della fabbrica di famiglia. Qui racconta come questo luogo sia stato scelto e adattato da alcuni fidati operai.
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Don Aldo Brunacci racconta come dopo l’8 settembre 1943, il Vescovo Nicolini su invito della Santa Sede lo mise al corrente della necessità di dare assistenza ai perseguitati e in particolare agli ebrei,che stavano affluendo numerosi nella città di Assisi.
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Elio Toaff racconta le atrocità dell’eccidio perpetrato dai soldati tedeschi contro civili inermi a S.Anna di Stazzema (Lucca) il 12 agosto 1944, essendo giunto sul luogo poco dopo la strage. Spiega anche come questa visione lo abbia spinto definitivamente a entrare nella Resistenza.
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Vittorio Foa introduce una importante riflessione sulla specificità della Shoah. Il genocidio perpetrato dai nazisti è stato un prodotto della modernità, non un barbaro retaggio del passato. I progressi della scienza sono stati utilizzati non per migliorare la vita dell’uomo ma per produrre la morte.
clip, male, jewish survivor / Tuesday, September 24, 2013
/ Tuesday, September 24, 2013